La particolare e lenta cottura in coccio, ha determinato, a
Chioggia, il nome dialettale di casso pipa cioe'
casso=coccio e pipa=lenta cottura. In voga tra i pescatori
che talvolta cuocevano direttamente il pescato in barca a fuoco lento in
modo molto spartano.
Sono Piatti della tradizione chioggiotta ma anche lagunare e veneziana, costituiti da uno o piu' crostacei cotti nella caratteristica pentola di coccio in modo che la preparazione possa sobbollire (pipare ) a bassa temperatura, conservando morbida la polpa dei crostacei.
Molto profumata la preparazione che puo' differenziarsi in alcuni particolari in virtù della zona e del prodotto a disposizione.
Preparazioni in cucina
Far rosolare la cipolla finemente tritata nell'olio d'oliva
Aggiungere le vongole veraci precedentemente lavate.
Coprire con un coperchio fino ad apertura e servire.
La cottura dovra' avvenire a bassa temperatura e fuoco molto dolce possibilmente nella classica pentola di coccio.
Sono Piatti della tradizione chioggiotta ma anche lagunare e veneziana, costituiti da uno o piu' crostacei cotti nella caratteristica pentola di coccio in modo che la preparazione possa sobbollire (pipare ) a bassa temperatura, conservando morbida la polpa dei crostacei.
Molto profumata la preparazione che puo' differenziarsi in alcuni particolari in virtù della zona e del prodotto a disposizione.
Preparazioni in cucina
Far rosolare la cipolla finemente tritata nell'olio d'oliva
Aggiungere le vongole veraci precedentemente lavate.
Coprire con un coperchio fino ad apertura e servire.
La cottura dovra' avvenire a bassa temperatura e fuoco molto dolce possibilmente nella classica pentola di coccio.
Variante coi Peoci (Mitili o Cozza - Nota del Traduttore) - non presenta particolari difficoltà o varianti procedurali salvo forse una maggiore attenzione nell'attività di pulizia.
Variante del Granso Porro in casso pipa.
La fase preliminare presenta qualche difficoltà maggiore: dividere la
corazza superiore del granchio porro, dopo averlo ben lavato, se la
corazza presenta del corallo, cioe' depositi di uova,
si tira via anch'esso, togliere zampe e chele e tagliarlo a pezzi.
Mettere il tutto in una casseruola di coccio, condire con olio
d'oliva, un rametto di rosmarino, sale, pepe, spicchio d'aglio e vino
bianco.
Coprire e mettere sul fuoco a cuocere lentamente per circa
20 minuti.
Alla fine della cottura, la preparazione risultera'
asciutta, con poca acqua e fortemente profumata.
Servire molto caldo sullo stesso coccio. Il prodotto può facilmente essere riciclato come antipasto freddo.
Sono Ricette estremamente semplici in cui, come sempre quando non vi è la
necessità di particolare Ars Culinaria o aromatizzazioni intense, la
qualità del prodotto gioca un ruolo determinante.
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